L’uomo che piantava gli alberi

I militari della specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri hanno svolto presso la Scuola Pimaria Boschetti Alberti un'attività di educazione ambientale che ha riguardato le classi dalla seconda alla quinta.

Il modulo di formazione ambientale proposto dai Carabinieri Forestali di Rimini si intitola “L’uomo che piantava gli alberi” e prende spunto dall’omonimo racconto di Jean Giono.

Prima della giornata con i Carabinieri Forestali, le classi hanno letto il breve libro dell’autore della Provenza, che racconta la storia di Elzeard Bouffier, un umile pastore francese, che passa gran parte della sua vita a piantare querce e altri alberi in una zona montana praticamente disabitata. Con la sua incessante e costante opera di piantumazione, il pastore riuscirà a riportare la foresta e la vita in un vasto territorio prima brullo e arido.

In alternativa al libro si può visionare un bel racconto animato, disponibile su YouTube.

Partendo dalla commovente storia raccontata da Giono, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Rimini, Colonnello Aldo Terzi e due esperte militari, hanno spiegato ai bambini le funzioni del bosco e la sua importanza, il valore dell’ambiente e quanto sia importante il contributo di tutti per la sua salvaguardia.
I bambini poi, alla stregua del Sig. Bouffier, sono usciti in giardino e hanno classificato gli alberi e gli arbusti  presenti nel parco della scuola, prendendosi l’incarico di segnalare con un cartello il nome scientifico di tutti gli alberi presenti.

L'attività è proseguita con la semina di ghiande di farnia in vasetti biodegradabili, acquistati dai genitori degli alunni. Ogni bambino ha portato a casa il proprio vasetto; inoltre ogni classe ha trattenuto un vasetto, per permettere ai bambini di seguire insieme la nascita della giovane piantina.

Alla fine tutti i bambini sono stati premiati con il calendario dei Carabinieri Forestali e una matita per segnare il proprio nome sui vasetti.

Particolare è stato l’interesse e l’entusiasmo dei bambini che hanno tempestato con interessanti domande i carabinieri forestali, dando loro la possibilità di raccontare le funzioni della specialità Forestale dell’Arma e alcuni aneddoti di vita professionale. 

Bambini, maestre, genitori  e carabinieri forestali si ritroveranno poi tutti insieme durante la festa di fine anno per una mini conferenza sugli alberi del giardino e per piantare un nuovo alberello di farnia nel parco della scuola.