L’occhio del lupo

La classe III A del plesso Alba Adriatica ha realizzato un progetto di lettura che ha compreso l’ascolto del libro “L’occhio del lupo” di Daniel Pennac letto dall’insegnante Starnini M. Stella e l’elaborazione di un copione basato sulle riflessioni degli alunni legate al tema dell’incontro e dell’accoglienza dell’altro, scaturite dalla lettura.
Si è successivamente drammatizzata la storia ed è stato filmato il lavoro dei bambini, che hanno recitato per la realizzazione del video.  
 

Si è successivamente drammatizzata la storia ed è stato filmato il lavoro dei bambini, che hanno recitato per la realizzazione del video.

Le riflessioni dei bambini

Leggere questa storia insieme ai miei amici di scuola è stata un’esperienza molto bella (Antonella)
Quando la maestra leggeva io volevo sempre sapere come andava avanti la storia (Dora)
Mi ha commosso la parte in cui Africa ritrova i suoi amici. Io mi sentivo dentro il mondo di questo libro, e ho deciso di farmelo regalare, per leggerlo. La fine è stata bellissima.(Mark)
La prima cosa che mi ha colpito è stato l’incontro del lupo con il ragazzo, quando si guardano davvero. Non so se avrei capito tutto questo, leggendo il libro da solo, ma grazie ai mie amici e alla maestra tante cose mi hanno colpito. (Giacomo)
E le parti con il mercante Toa ci facevano morire dal ridere! (Gioia)
Questo libro mi è piaciuto molto perché insegna tante cose sulla vita. (Nicol)
Penso che questo libro sia una raccolta di tutte le emozioni. (Pietro)
È stato un libro pieno di entusiasmo! Ha colpito al cuore tutti.(Giulia M.)
Il libro parlava delle avventure del lupo e di Africa, ci sono stati azione, gioco, rimpianto. Mi è piaciuto tanto tanto.(Alessandro G.)
Mi è piaciuta la parte in cui Africa e il ghepardo facevano amicizia. (Luca)
È stato commovente quando si sono rivisti tutti insieme. (Alice)
Leggere “L’occhio del lupo” con  i miei amici è stato divertente, e dopo lo reciteremo! (Klaudio)

LEGGERE QUESTO LIBRO CI HA FATTO SCOPRIRE COME SIAMO, COM’È L’UOMO

L’uomo, quello che ci complica la vita. (Gioia)
L’uomo, quello che non sa sopravvivere come gli animali. (Klaudio)
L’uomo, quello che ci perseguita. (Alice)
L’uomo, quello che ti porta via i tuoi amici.L’uomo, quello che crede di far paura ma in realtà è lui che fa paura a sé. (Pietro)
L’uomo, che ci fa lasciare la nostra terra. (Hadis)
L’uomo, che separa le nostre famiglie. (Alessandro G.)
L’uomo sarà pure cattivo, ma alcune volte fa qualcosa di bello (Leonardo)
L’uomo, che aiuta chi sta male (Matilde)
L’uomo, che ama le persone buone o cattive, e soffre per noi. L’uomo, che scrive cose belle, come le storie per i bambini (Giulia Wu)


QUESTE SONO LE PARTI CHE CI SONO PIACIUTE DI PIÙ E CHE CI HANNO FATTO PENSARE…
All’inizio il bambino guardava il lupo negli occhi con un occhio chiuso perché il lupo aveva un occhio ferito: è così che fai amicizia. (Fatlinda)
Mi è piaciuto quando il ragazzo chiuse un occhio per non fare innervosire il lupo. (Hadis)
L’occhio del lupo era già guarito, ma lui, prima di incontrare Africa, non lo voleva più usare.(Maysoun)
Mi è piaciuto il punto dove il bambino vede la storia del lupo, quando lo fissava. (Lorenzo)
Paillette, dopo quello che era successo a suo fratello, non era più giocherellona, non cercava più i guai… quando noi ci mettiamo nei guai qualcuno della nostra famiglia ci aiuta, e io penso che genitori e amici sono generosi con te.(Andrea)
Quello che non mi è piaciuto è quando il mercante Toa ha venduto il dromedario Pignatta, è stato troppo egoista, non si può pensare solo ai soldi! (Vlady)
Sono molto commossa dal finale in cui tutti gli amici si incontrano e felice di sapere che il ghepardo e la iena non hanno mangiato la Colomba d’Abissinia. Tutti sognavano la stessa cosa e quella è un’amicizia che viene dal cuore. (Antonella)
Il momento più felice è stato quando Pignatta ha saltato sulle sue due gobbe perché ha ritrovato il suo amico. È stata molto bella anche la parte con Paillette e gli altri lupi.  Quando la maestra ce lo leggeva tutti lo stavamo ad ascoltare e ci è piaciuto tanto.(Camilla)
Sono contento che il dromedario abbia ritrovato Africa. (Alessandro Rossi)

INFINE ABBIAMO “VISSUTO” E INTERPRETATO LA STORIA
Quando recitavamo mi piaceva vedere gli altri. (Patrick)
Mi è piaciuto vivere delle emozioni con i miei amici (Nicol)
Per me era importante sentire tutte le frasi che dicevano i miei amici, e la mia. (Matilde)
Per fare questo lavoro ci è voluto del tempo, ma ne è valsa la pena.(Mirko)
La nostra recita è stata stupefacente, fantastica, avrei voluto che durasse all’infinito! (Giacomo)
Alla fine, quando era finita la recita, correvamo e ridevamo, ci eravamo divertiti molto. (Hadis)
Il momento più bello era quando tutti si abbracciavano, dalla felicità mi veniva da ridere. (Fatlinda)
Oggi, facendo il filmato, ho capito tutto quello che c’era di bello in questo libro e mi sono divertita con i miei amici e con la maestra che ha organizzato tutto quanto. (Giulia M.)

ALLA FINE UNA FRASE CHE ABBIAMO DETTO INSIEME RIASSUME UNA PICCOLA PARTE DI TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO RICEVUTO DA QUESTA LETTURA:
“Anche noi sogniamo insieme la stessa cosa, di guardare il mondo e l’uomo vedendo lo spettacolo della vita con gli occhi aperti, per vivere un vero incontro.”