E’ proprio vero che per “educare un bambino serve un villaggio intero”, per questo la scuola sta cercando di creare un legame sempre più saldo con il territorio, nell’ottica di un sistema formativo integrato, affinché i suoi bambini e i suoi ragazzi, i suoi “figli”, non vengano dimenticati e lasciati tutto il giorno dietro a schermi, che se da una parte danno dall’altra tolgono e negano le esperienze proprie della loro età.
Da dove ricominciare in questo momento? Dalla forza dell’immaginazione e della parola. Il contatto, la prossimità del corpo vengono negate allora diviene fondamentale mantenere e creare legami e relazioni in modo alternativo, che non siano unicamente legati all’uso del web. Servono spazi e luoghi, servono parole e lavoro di “rete”, collaborazione e ascolto, serve un’economia della solidarietà come diceva Gianfranco Zavalloni, intendendo l’economia come “la via per favorire l’aiuto reciproco fra le persone”.
L’Istituto Comprensivo XX Settembre di Rimini con questa convinzione, ha dato vita all’iniziativa Poesia per chi passa per via una poesia alla porta-ta di tutti, con l’auspicio che divenisse o si trasformasse in un circolo virtuoso in grado di coinvolgere più scuole e arrivasse piano piano a tutta la comunità. Per ribadire con forza che, la scuola è chiusa ma, le idee che la abitano no, che anche se lontani, la scuola c’è per i suoi piccoli cittadini.
Dal 25 aprile, data scelta per la forte valenza simbolica, giorno in cui sono state collocate le due bacheche pioniere, che offrono poesie appunto a chi voglia fermarsi e goderne, sulle recinzioni della scuola media Borgese e della scuola dell’infanzia Zavalloni, si sono infatti diffuse nel territorio riminese altre teche poetiche, segno che il “fomento” sperato si è acceso.
Ora siamo ancora più orgogliosi di comunicare che domenica 10 maggio le scuole dell’infanzia l’Aquilone, l’Officina dei bambini e la scuola primaria Lagomaggio del nostro istituto si uniscono all’esperienza per aggiungere voce alla poesia e ai bambini.
Per l’occasione gli insegnanti lasceranno messaggi poetici per i bambini e le loro famiglie, da portare con sé, per mantenere e rinsaldare il legame che ci unisce nello spazio oltre che nel tempo.
Le bacheche che troverete sono realizzate da Giuseppe Pecci, mentre le indicazioni affisse sono ad opera di Cristina Petit. Alla loro generosa collaborazione si aggiunge quella di altri autori, illustratori, artisti non solo della pagina stampata, che si sono resi disponibili ad arricchire, con le loro parole o immagini realizzate appositamente, le teche dei bambini: lasceranno anche loro un disegno, un pensiero, una poesia come messaggi di curiosità, di partecipazione, di speranza e di felicità.
Hanno già mandato i loro scritti Isabella Christina Felline, Federica Campi, stanno preparando illustrazioni Alice Barberini, Eva Montanari, Elena Martini, Marianna Balducci. A tutti loro e a coloro che aiuteranno a far viaggiare la voce della poesia e dei bambini va il nostro sincero grazie.