Le docenti Elisa Lanzetti e Teresa Guida, della scuola dell’infanzia Zavalloni, hanno utilizzato Beebot e Ozobot per un percorso sperimentale di coding e robitica con bambini di 5 anni.
Ecco il Diario di bordo del loro percorso didattico.
Esperienza del 11 Marzo 2019
Abbiamo trovato una valigia speciale contenete una lettera e degli oggetti della storia di Augusta Snorifas.
Abbiamo costruito con lo scotch un grande reticolo sul pavimento del salone: nelle caselle abbiamo disposto i vari oggetti e poi, partendo da un punto, si arrivava al traguardo seguendo le indicazioni avanti, a destra, a sinistra, stando attenti ad evitare gli ostacoli… In seguito ogni bambino ha dato le indicazioni ad un compagno.
I bambini hanno dimostrato curiosità ed interesse per le attività proposte.
Esperienza del 14 Marzo 2019
Abbiamo presentato ai bambini i robot “BEEBOT e OZOBOT”, spiegando che i robot sono delle macchine per svolgere determinati compiti.
Abbiamo distribuito i robot ai bambini, li abbiamo osservati assieme e abbiamo individuato le loro caratteristiche. Il gruppo iniziale è stato suddiviso in due sottogruppi: un gruppo ha realizzato un laboratorio grafico su “Cos’è un robot”; l’altro ha sperimentato l’uso della BEEBOT su un reticolo posto sul pavimento del salone. Successivamente i gruppi si sono invertiti.
Durante il laboratorio grafico i bambini si sono confrontati sulle caratteristiche del robot e delle sue funzioni; durante l’uso della Beebot si sono divertiti a programmare il percorso per raggiungere gli oggetti della storia.
Esperienza del 18 Marzo 2019
Abbiamo proposto la lettura del libro “Un Gioco” per avvicinare i bambini all’ utilizzo dei circuiti di Ozobot, che poi hanno sperimentato con un percorso motorio fatto con fili di lana da seguire e ostacoli da superare. Inoltre per consolidare la conoscenza delle linee è stato proposto un laboratorio creativo alla Tullet. I bambini sono stati suddivisi in due gruppi che si sono alternati nelle attività. Il gruppo si è dimostrato molto partecipe e attento sia nell’eseguire il percorso sia nel laboratorio creativo.
Esperienza del 22 Marzo 2019
Utilizzo di OZOBOT Ogni bambino ha avuto la possibilità di esplorarlo, guardarlo,toccarlo e ha iniziato a interagire con esso. Sono stati consegnati dei fogli A4 con diversi percorsi per sperimentare i comportamenti del robottino. I bambini hanno sistemato Ozobot su un qualsiasi punto del percorso, lo hanno avviato e hanno osservato che si ferma quando finisce la linea o incontra un ostacolo. Hanno completato con colori diversi un percorso mancante di alcuni pezzetti e hanno osservato che il robot cambiava colore quando li attraversava.
I bambini si sono divertiti creando una gara di Ozobot sullo stesso percorso osservando le loro dinamiche.
Valutazione del percorso di robotica educativa.
Curiosità, entusiasmo, stupore, scoperta, emozione sono stati gli ingredienti che hanno caratterizzato e reso speciali i quattro incontri del laboratorio sperimentale di introduzione al coding e alla robotica. I bambini, protagonisti principali, in situazioni di grande/piccolo gruppo o individuale hanno appreso per scoperta procedendo per tentativi ed errori; sperimentato; progettato; costruito; condiviso con gli altri le proprie idee/conquiste e attivato modalità di tutoraggio nei confronti di chi si è trovato in difficoltà. Hanno maturato e consolidato alcune abilità di base come l’orientamento nello spazio, la lateralità, la creatività, il pensiero logico-deduttivo e computazionale. In quest’ottica il ruolo di noi insegnanti è stato quello di mediatori didattici.
L’utilizzo delle nuove tecnologie applicate alla didattica, rende il processo di insegnamento/apprendimento innovativo, coinvolgente e rappresenta un valore aggiunto rendendo la scuola dell’infanzia viva, partecipe e protagonista dell’epoca storica in cui ci troviamo.