di Roberta Melucci
Il percorso didattico proposto e’ finalizzato alla valorizzazione dell’ambiente esterno come luogo di educazione e formazione, di scoperta e promozione di attivita’ didattiche e laboratoriali da svolgere in una vera e propria sezione all’aperto.
L’orto come luogo in cui apprendere attraverso il fare ed educare non solo la mente (dimensione intellettiva) ma anche il cuore (dimensione affettiva) e la creativita’ (pensiero divergente).
Il giardino è un vero e proprio laboratorio a cielo aperto con le sue piante, animaletti, fiori…; è uno spazio in cui i bambini possono lavorare il terreno, seminare, innaffiare, curare la crescita e lo sviluppo di ortaggi e piccole piantine sperimentando il senso della cura e del rispetto per tutte le forme di vita.
L’orto permette di educare all’osservazione e alla conoscenza della natura, al gusto del lavoro manuale e di riappropriarsi dei ritmi della natura: i cicli delle piante, il fluire delle stagioni.
Per il bambino toccare la terra e’ manipolare un elemento quasi magico, tutto da esplorare, scavare, travasare, trasportare, mescolare.
L’orto è dunque anche il luogo della fantasia, della meraviglia e dello stupore: una realtà sempre nuova da svelare, uno scrigno in cui curiosare, uno spazio in cui giocare con i compagni, collaborando e relazionandosi.