NATURAL-MENTE: “Chi semina un orto raccoglie felicità”

PREMESSA

Quest’anno scolastico il nostro intento è stato quello di avvicinare, il più possibile,  i bambini al mondo “naturale”.

Abbiamo creato sia  esperienze pratiche che interventi teorici, abbiamo cercato di  integrare il nostro agire didattico  con quello di esperti del campo  come   gli operatori AUSER RIMINI ed infine abbiamo motivato i bambini attraverso uscite didattiche altamente legate ad esperienze all’aria aperta ( una giornata al centro “Ippogrifo” e una seconda giornata alla fattoria didattica ”La Fragola de Bosch”).

Nel nostro percorso non potevano  però mancare l’elemento arte e l’elemento narrativo che ci contraddistinguono e che sempre ampliano e arricchiscono l’esperienza formativa dei bambini. A tale scopo abbiamo deciso di collaborare con l’ARTIGIANO Giuseppe Pecci e con la Compagnia LE -PUPAZZE e di effettuare un’uscita a teatro per assistere allo spettacolo “L’omino delle stelle”.

Si può facilmenmte intuire quanto il progetto sia stato interdisciplinare e polivalente e quanto vasto sia stato il ventaglio di proposte e interventi e imput forniti ai bambini. Ogni esperienza e ogni laboratorio organizzato da un esperto ha offerto una nuova opportunità e creato una rete di conoscenze determinando nuovi collegamenti nel percorso curricolare.

 

PERCHE’ PARLARE DI NATURA?

La scuola dell’Infanzia è il luogo della scoperta, dell’esperire e del fare…partendo da questo presupposto abbiamo pensato di usare come elemento e piano di confronto il giardino, l’orto e la natura.

Perchè la natura spesso viene vissuta come qualcosa di avulso, lontano  e fuori da noi, di cui però noi ci serviamo e di cui noi ci sentiamo i padroni e la sfruttiamo a nostro piacimento.

La osserviamo disattenti e con diffidenza e indifferenza dimenticandoci che in realtà ne siamo parte integrante anche noi.

I bambini e in particolare quelli di città, vivono la natura come spettatori, piuttosto che come attori protagonisti, ignorandone talvolta la bellezza.

Noi al contrario, con il nostro progetto  abbiamo cercato di immergere i bambini nell’ambiente naturale, inteso come un’ immensa occasione formativa e ludica, di scoperta e  di meraviglia; offrendogli così l’opportunità di conoscere la natura e i suoi tesori in prima persona,  scoprendosi attivi e partecipi e non più solo fruitori passivi.

 

IL PERCORSO EFFETTUATO

Come sosteneva Leonardo da Vinci la natura può essere capita in un solo modo: osservandola.

Siamo quindi diventati attenti osservatori, esploratori della natura per poi diventare “contadini”, abbiamo realizzato un piccolo orto nel nostro giardino, un giardino pensile e un giardino all’interno della scuola, a casa abbiamo fatto portare tante piantine di cui prendersi cura, regalato semi e ricette per marmellate di stagione e pani e torte.

Tutte queste esperienze hanno permesso ai bambini di sperimentare i tempi lunghi , lenti dell’attesa, della crescita…i tempi della natura, delle stagioni, tempi diametralmente opposti a quelli della fretta a cui i bimbi sono già purtroppo abituati.

Siamo diventati astronomi con l’osservazione delle fasi lunari, cacciatori di stelle e costellazioni scoprendo come gli astri incidono sulla cresita delle piante.

Abbiamo raccolto materiale naturale e non strutturato come foglie, bastoni cortecce, bacche, ecc e lo abbiamo trasformatro artisticamente dandogli una seconda vita e offrendo ai bambini l’opportunità di attivare la loro creatività,  la loro fantasia e la loro manualità.

Abbiamo osservato e assaggiato frutta e verdura e bevuto tisane colorate, realizzato un erbario e infine ascoltato, drammatizzato e inventato tante storie su  alberi generosi e vanitosi, zucche magiche e  rape giganti, uccellini e insetti, lucertole e lumache.

Abbiamo osservato la natura con gli occhi di un artista: il bosco di P.Klee, il cielo e il vento di V. Van Gogh, i ritratti di Frida Kahlo e Arcimboldo.

Abbiamo sperimentato la forza della natura attraverso i quattro elementi: terra -aria -acqua – fuoco. Con l’aiuto  degli operatori Hera abbiamo conosciuto meglio l’elemento acqua.

Infine il nostro giardino è diventato  magico, ospitando la casa di uno gnomo astronomo “SATURNINO”, grande conoscitore degli astri e dei segreti del giardino e si è popolato di tanti uccellini che hanno funto da  messaggeri e aiutanti (Rosso pettirosso, Plop il gufetto, ecc…)  e che hanno permesso di creare uno sfondo narrativo  e integratore.

Abbiamo parlato di sana alimentazione e gustato cibi di stagione, abbiamo giocato tanto con il corpo in palestra, a scuola e nel giardino.

Speriamo di aver attivato nei bambini e nelle famiglie un senso di rispetto e cura nei confronti dell’ambiente che poi speriamo possa essere trasferito anche nel sociale al di fuori delle mura scolastiche come mentalità e abitudine di vita  e come senso civico.

naturalmente

 

Allegati:

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA CON POWER POINT