Ogni musica è un gioco

Il progetto che unisce le due scuole primarie Lagomaggio e Boschetti Alberti

Martedì 4 maggio si è concluso alla sala Marvelli il progetto “ Ogni musica è un gioco”, ideato e curato dal Maestro Fabio Pecci, che ha coinvolto e ha unito in una preziosa collaborazione due delle scuole primarie del nostro istituto comprensivo: Lagomaggio, rappresentato dalle classi seconde, terze, quarte e quinta e Boschetti Alberti, rappresentato dalle classi terza, quarte e quinta.

Durante l’intera giornata si sono susseguite le esibizioni dei gruppi formati dalle classi parallele di entrambi i plessi, che pur preparandosi separatamente, in poche lezioni e in giorni e orari diversi, si sono perfettamente amalgamate in tante piccole orchestre regalando a genitori, compagni e insegnanti più spettacoli e momenti emozionanti, dimostrando il potere aggregante e trasformativo della musica.

Una “lezione aperta” per ogni classe, dove la Musica si è presentata nelle sue molteplici forme e colori.

Ogni musica è un gioco“, ma non solo…

È trovarsi in laboratorio per conoscersi ed iniziare a camminare sentendo la musica dentro, è imparare ad ascoltare ed ascoltarsi, a guardarsi con attenzione scoprendo che ognuno si completa con l’altro. È condividere rispettando, è riuscire ad esprimere le emozioni più intime, è mettersi alla prova e capire che le difficoltà si possono superare credendo in sé stessi ed affidandosi all’altro.

È lavorare sulla pulsazione, sul ritmo, è imparare a usare una prima notazione musicale informale per poi passare alla conoscenza delle note sul pentagramma, delle pause, dei segni musicali. È canto corale, è essere una piccola orchestra…

È musica d’insieme, è educare al bello!

Quella appena conclusa è stata un’esperienza arricchente e motivo di crescita per alunni ed insegnanti, che per la sua riuscita ha visto coinvolti per la prima volta insieme, gli alunni e le insegnanti di due plessi vicini che grazie ad un costante confronto, alla collaborazione e volontà di condividere lezioni, attività e repertorio, si sono messi in gioco come appartenenti ad “un’unica formazione”.

Questo modo di collaborare uniti è stata per tutti noi una grande forza, una spinta per impegnarci al meglio a dimostrazione che lavorare insieme si può e permette di raggiungere qualsiasi obiettivo con maggiore coinvolgimento ed efficacia.

Grazie, dunque, al Maestro Fabio Pecci per la cura e attenzione con cui ha condotto il progetto e per darci ogni volta l’opportunità di scoprire la grandezza e la forza della musica e di viverne la sua magia.