Rimini la mia città

Il progetto proposto ha come finalità il riappropriarsi della città, delle strade e delle piazze da parte dei
bambini per permettere loro di vivere all’aperto a contatto con la natura e la gente.
Andiamo allora alla scoperta della città con le sue meraviglie muovendoci a piedi o in bicicletta per
conoscere ciò che ci circonda e viverlo appieno.
Rimini con le sue mille sfumature, la sua dimensione turistica ma soprattutto la sua bellezza naturale e
umana; i suoi spazi e le sue tradizioni che definiscono l’identità degli abitanti di questa terra.
I bambini diventeranno interlocutori principali da ascoltare; guarderanno e racconteranno la citta’
attraverso i loro pensieri, le loro emozioni e sensazioni.
Ci faranno vedere’ la citta’ con i loro occhi e dunque non solo come un insieme di strade, monumenti,
volumi di architetture, arredi ma anche un paesaggio di suoni e luci a cui aggiungiamo impressioni e
suggestioni. Un luogo di vita, di incontro e di scambio, uno spazio di relazioni, dove i bambini possono
fare incontri importanti, sperimentare il senso civico della convivenza, la gentilezza e l’educazione dei
suoi abitanti. Dare ai bambini la possibilità di padroneggiare il proprio ambiente di vita, li aiuta nel
processo di costruzione dell’identità personale e nella formazione del sentimento di appartenenza.
Ognuno di noi è definito dai luoghi che ci hanno cresciuto e che resteranno riferimento per tutta la vita.


Dalla citta’ al mare attraversando PORTA GALLIANA
Il MARE un ambiente naturale da preservare.
L’acqua come fonte di vita sia per l’uomo che per le piante e gli animali.
La scoperta dell’acqua come elemento naturale da non sprecare e da tenere pulita (ci
soffermeremo a riflettere sugli imballaggi, le microplastiche, i rifiuti e l’impatto ambientale…con
l’obiettivo di ridurre in modo significativo l’inquinamento delle acque)
Educazione all’uso e riuso degli oggetti di plastica attivita’ di riciclo (adozione delle borracce).
I giochi con l’acqua e le piccole scoperte scientifiche.
Il suono del mare (il mare in tempesta, le onde …..).
Le parole del mare.
I segreti del mare e i suoi tesori: le conchiglie, gli ossi di seppia e i pesci. Il pesce azzurro tipico
del nostro mare (la stampa delle sardine sulla carta oliata).
Le storie del mare: i ricordi del mare dei nonni e dei genitori.
Il mercato del pesce, la vecchia Pescheria, il mestiere del pescatore e Il Ponte di Tiberio, il Borgo San
Giuliano Il fiume Marecchia (Fellini. i pescherecci e i murales).

La SPIAGGIA come luogo di benessere ideale per fare attivita’ all’aperto: passeggiate giochi sulla
sabbia lasciare tracce ed impronte (incentivare l’attivita’ fisica con piccole scatoline di movimento).
Organizzare eco-passeggiate sulla spiaggia per rispondere alle esigenze di gioco e movimento dei
bambini.
Dalla citta’ attraversando PORTA MONTANARA si apre il percorso verso il parco, il fiume
Marecchia e la campagna…..

IL PARCO
Uscita al parco della Cava, percorrendo un itinerario animato da Giuseppe Pecci; Conosciamo la
biodiversità, laboratorio itinerante sulla biodiversità (il laghetto, piante animaletti)

  • Passeggiata in movimento, ascoltiamo i suoni della natura e li traduciamo in danza creativa
    attraverso il linguaggio del corpo. Letture di libri.
  • Scoperta ed esplorazione di un ambiente naturale inserito nel tessuto urbano, coinvolgendo i
    bambini in laboratori e giochi per approfondire l’uso dei cinque sensi;
  • Utilizzo di strumenti di osservazione e registrazione delle “informazioni” (suoni, rumori, colori, …)
    e raccolta di reperti (bastoni, rametti, foglie, bacche, pigne, …) all’interno dell’ambiente esplorato;
  • Recupero degli elementi (materiali e sensoriali: I ciottoli e i sassi la ghiaia e la sabbia),
    rielaborazione dell’esperienza nel circle time.
    Erbe arbusti e alberi e la vegetazione spontanea (vasetti con rametti secchi)
    Il fiume che alimenta la campagna. Le tradizioni agricole contadine. La coltivazione di prodotti biologici a
    Km 0 (la rucola, la fava, il grano….).
    Creazione e ampliamento dell’orto delle meraviglie. Laboratori di educazione ambientale. La
    semina in terra e in acqua, al buio e alla luce, con acqua sporca e con acqua pulita. Osservazioni
    scientifiche.

LA CITTA’ Ingresso alla citta’ attraversando l’Arco D’Augusto

  • CITTA’ punto di partenza per approfondire l’osservazione dei vari elementi presenti all’interno di
    essa (piazze, monumenti, edifici simbolo) e spunto per consolidare l’acquisizione di competenze
    specifiche (concetti spaziali, colori, forme, …);
  • L’anfiteatro romano.
  • Domus del chirurgo e il Pinax
  • Castel SISMONDO–Lo stemma il grifone l’elefante
  • Biblioteca Malatestiana e le sue sale antiche: la porta segreta.
  • Teatro Galli
  • Fontana della pigna l’acqua potabile

Realizzazione di interviste lungo il percorso svolto in centro ai cittadini su come i riminesi vivono
la citta’ e come la vorrebbero.
Lasciare tracce nella citta’ del nostro passaggio. Le parole che i bambini hanno detto e i disegni
con i carboncini che hanno fatto per descrivere un luogo, una strada, un monumento e i loro
pensieri su Rimini.
Vivere la citta’ con prospettive inedite, guardarla con gli occhi dei bambini e scoprirla diversa perche’
vissuta insieme agli altri in un intreccio di relazioni collaborative tra persone (bambino famiglia docenti,
cittadini esperti).