Impariamo il gioco del giocare
PICCOLE MANI IN AZIONE
Filastrocca delle promesse
Prometto che sarò
Prometto che dirò
Prometto che farò
Il meglio che potrò
E vorrei che accadesse
Ciò che prometto e giuro
Perché è dalle promesse
Che viene su il futuro.
Bruno Tognolini
“Ogni promessa è debito…” così inizia la mail mandata da Roberto Papetti alla nostra posta elettronica i primi giorni di gennaio.
A settembre 2017, il giorno dell'intitolazione della nostra scuola a Gianfranco Zavalloni, il mastro giocattolaio Roberto Papetti era fra gli invitati chiamati a portare i suoi ricordi e i suoi saperi legati alla persona di Gianfranco e alla Pedagogia della Lumaca. Proprio in quella occasione lui stesso, con qualche suggerimento delle insegnanti, aveva lanciato l'idea di vederci per “fare qualcosa” insieme durante l'anno scolastico e onorare la memoria del suo caro amico.
Così oggi, 11 gennaio 2018, quella parola data si è concretizzata. Un regalo sperato ma inatteso, una festa di compleanno a sorpresa, così è stata la visita di Roberto: una giornata intensa, coinvolgente, fatta di risate, scherzi, sguardi attenti e stupiti di grandi e piccoli.
Storie, giocattoli di ogni forma, colore, materiale e dimensione, di origini diverse, lontane e vicine ci hanno raccontato il gusto atavico e fondamentale dell'uomo per il gioco in ogni sua sfumatura e sfaccettatura. Giocare è una cosa seria, ma bisogna non prendersi troppo sul serio: una bella lezione di vita.
Un'occasione unica per riflettere sui bambini e sul fare scuola, un'opportunità speciale dove la fantasia e la manualità si sono incontrate sapientemente creando un'alchimia, una magia. Da oggi abbiamo nuovi giochi, nuove idee, nuove esperienze, nuove conoscenze.
GRAZIE ROBERTO